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Tappa

178

Rifugio Monte Maggio > Bagnara

Lunghezza
27.0
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
809
m
-
1221
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Questa tappa è stata documentata grazie al contributo di Francesca Cesarini.

Tappa lunga ma scorrevole e priva di particolari difficoltà, con un dislivello prevalentemente negativo. Il paesaggio è sempre piacevole e dolce, armonioso.

Terminiamo la tappa a Bagnara, una piccola frazione di Nocera Umbra colpita duramente dal violento terremoto del 1997, di cui ancora reca le cicatrici

Note particolari

La segnaletica è spesso carente e le tracce sul terreno (pur facili) non sono sempre riconoscibili: bene monitorare la traccia GPS.

Punti acqua assenti fino a Le Saliere, verso la fine della tappa.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Scendiamo a Valsorda sulla comoda carrareccia. Quindi proseguiamo in leggera salita (300 m D+), verso l’aereo l'Eremo di Serrasanta (1.348 m), da cui ammiriamo suggestivi panorami: a ovest, la vallata fabrianese e in lontananza il Mare Adriatico. Proseguiamo per ampi pratoni aggirando la cupola sommitale di Monte Serrasanta (1.423 m), quindi perdiamo quota verso Pian delle Vescole e procediamo spediti in saliscendi mantenendoci sulla larga dorsale, alternando ai consueti pratoni macchie boschive.

Tagliamo a mezzacosta il versante orientale del Poggio dell’Airone e del Monte Maiore, entriamo su una larga carrozzabile ed attraversiamo un grande pianoro erboso (Pian di Faeto). Scendiamo rapidamente fino al valico di Fossa del Lupo, quindi affrontiamo la decisa salita (200 m D+) al Pormaiore (bello lo sguardo sul Subasio) e di nuovo scendiamo al Passo del Termine (865 m). Un’ultima piccola salita nel bosco ci porta a risalire verso il Monte Burella (100 m D+); raggiungiamo una strada asfaltata, che prendiamo verso sinistra arrivando presto ad un crocicchio in località Le Saliere (i più stanchi possono approfittare del Campeggio Pian delle Stelle per spezzare la tappa). 

Teniamo la strada a sinistra (manteniamo la sinistra al successivo bivio) e camminiamo a lungo sulla piccola stradina, che va aprendosi e attraversa dolcemente un grande pianoro. Quindi l’asfalto lascia il posto alla ghiaia e la carrareccia va perdendo quota con ampi tornanti nel bosco; ci dirigiamo verso il Passo Carosina (855 m), da cui un comodo sentiero ci porta agilmente fino al fondovalle, che percorriamo verso est fino al vicino borgo di Bagnara, colpito duramente dal terremoto del 1997.

COSA SAPERE

Le università esistono sin dal XIV secolo e sono istituzioni simili alle regole venete: sono le proprietà collettive, una forma associativa volta a tutelare in maniera comunitaria (da universitas, termine che indicava la totalità del popolo) al patrimonio ambientale locale, godendo parimenti delle risorse.

L'Università Agraria di Bagnara è un'associazione gestita da alcune famiglie per far pascolare le bestie e tagliare i boschi. Chi viene ad abitare a Bagnara dopo 5 anni ne fa parte.


COSA VEDERE


COSA MaNGIARE

Il biscio è una prelibatezza tipica di Nocera Umbra, dalle antiche origini longobarde.

Si tratta di una torta salata fatta di una sfoglia all’uovo molto sottile, farcita con verdure a foglia (come la bieta o i cardi selvatici, che qui abbondano tra le montagne), saltate in padella e mantecate con la ricotta locale. Infine il tutto viene arrotolato e disposto in una teglia, dove assume la forma di un serpentello (da cui il nome).


DOVE DORMIRE

Campeggio Pian delle Stelle, in località Le Saliere. Tel. 0742 818241 - 0742 81546


Villaggio della Sostenibilità, a Bagnara. Tel. 0742 813773

COME ARRIVARE

Punto di partenza della tappa raggiungibile in macchina (si arriva in località Valsorda, sotto al rifugio Monte Maggio, a 5 minuti a piedi dalla struttura).


Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più vicina è Gualdo Tadino, partendo dalla città di Perugia con cambio a Gubbio.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


"Ormai siamo una comitiva, cenone tutti insieme nelle casette del terremoto del 1997 del Villaggio della Sostenibilità. Tra la nebbia fittissima e accecante scendiamo tra i dolci poggi verso Bagnara"

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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