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Tappa

177

Rifugio Mainardi > Rifugio Monte Maggio

Lunghezza
19.2
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
898
m
-
1000
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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50388663
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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Tappa abbastanza lunga ma facile e con scarso dislivello, molto panoramica, per buona parte lungo la dorsale.

Bellissimo il tratto a mezzacosta sotto il Monte Maggio, con l’ampia vista sull’antico borgo di Gualdo Tadino e i placidi cavalli selvatici che ci pascolano intorno.

Note particolari

Unico punto d’acqua a Val di Ranco.

Bellezza
periodo
Tutto l'anno
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
enogastronomico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
enogastronomico
PERCORSO

Prendiamo il sentiero che va circumnavigando il Monte Cucco in saliscendi. Andiamo progressivamente perdendo quota nel bosco, che ogni tanto ci regala alcuni begli scorci sulla sottostante forra del Rio Freddo, uno dei canyon più alti d'Italia (le pareti arrivano a misurare fino a 200 m d’altezza). 

Giungiamo all’abitato Val di Ranco, alle pendici meridionali del Monte Culumeo, quindi su sentiero risaliamo appena sul Monte Testagrossa e attacchiamo a camminare lungo l’aerea dorsale e il confine umbro-marchigiano. Superiamo in saliscendi il Monte Pratiozzo e Cima Filetta, quindi andiamo perdendo quota verso Passo Chiaramonte (910 m). Tagliando a mezzacosta il versante orientale del Monte della Rocca, arriviamo agilmente al Valico di Fossato (733 m), dove attraversiamo la strada asfaltata nei pressi di una vecchia casa cantoniera abbandonata. 

Ripreso il sentiero, ci stacchiamo dalla dorsale e aggiriamo il Colle Aiale da ovest e, alternando una comoda carrareccia al sentiero, proseguiamo a mezzacosta aggirando Cima Mutali e prendendo gradualmente quota (150 m D+). Superiamo il Troscione (un contenitore d’acqua usato per gli incendi) e, giunti alla spalla sud-est di Cima Mutali, lasciamo la carrareccia e viriamo a sud-est per prendere il sentiero in traverso, molto panoramico (sotto di noi ammiriamo l’antico paese di Gualdo Tadino), che taglia il versante sud-occidentale del Monte Le Senate prima e del Monte Maggio poi. Il tracciato è largo e comodo, ma in alcuni brevi passaggi, leggermente esposto. Arriviamo infine al Rifugio Monte Maggio. Se le gambe tengono, saliamo alla vicina vetta del Monte Maggio (1.361 m, 300 m D+), per goderci un tramonto indimenticabile.


COSA SAPERE

Nella cittadina di Gualdo Tadino ogni anno a settembre si svolge una rievocazione storica medioevale, “I Giochi de le Porte”, durante i quali i rappresentanti delle quattro Porte (cioè i rioni della cittadina) si contendono il palio e l’onore di bruciare la Bastola, la strega (o presunta tale) che nel 1237 appiccò un incendio alla città.

Il palio sicuramente si ispira alle antiche gare equestri, ma nella versione attuale le competizioni riguardano il tiro con l’arco, con la fionda e le corse con il somaro, prima con un carretto e poi cavalcato a pelo, cioè senza sella.


COSA VEDERE

A Gualdo Tadino si può visitare il Museo del Somaro, un animale testardo ma buono, che pur avendo assunto in età moderna accezioni negative, ha giocato un ruolo fondamentale nell’antichità.

Non si pensi tuttavia a un museo contadino: è invece uno spazio di arte contemporanea (fuori dagli schemi) incentrato sulla figura del somaro, che vanta contributi importanti e variegati, dal mondo dello spettacolo, della letteratura, della politica...

Per maggiori info, orari e biglietti, si veda il seguente LINK.

COSA MaNGIARE

La cucina di questa zona è legata alla cultura contadina e montana: norcineria, crescia con la salsiccia, funghi, tartufi…

Un piatto locale per buongustai è l’agnello al tartufo nero, una vera delizia.


DOVE DORMIRE

Rifugio Monte Maggio, in località Valsorda, poco sotto il Monte Maggio (sul versante meridionale). Apre solo su prenotazione. Tel. 348 281 0413 - 338 181 8856


Camping Valsorda, in località Valsorda (10 minuti a piedi dal Rifugio Monte Maggio).

Tel. 075 913261


COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più vicina è Costacciaro, partendo dalla città di Perugia con cambio a Gubbio.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“L’aria tersa è sferzata da un vento gelido: scopriamo una tana di coccinelle, impegnate a ripararsi dalle raffiche”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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