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Tappa

365

Saltara > Capo Testa

Lunghezza
23.5
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
366
m
-
530
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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66582974
Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Qui finisce il Sentiero Italia, l’alta via più lunga al mondo. Sul mare.
Questa tappa è dedicata a tutti noi, che amiamo camminare, scoprire, condividere.

“Che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze”.

L'ultima tappa sarda è corta e prevalentemente in piano, per buona parte su strada asfaltata. Si risolleva nell'ultimo tratto, con l'ingresso nell'area di Capo Testa, per poi finire col tripudio della Valle della Luna - davvero sensazionale!

Note particolari

Tappa da evitare nei mesi centrali estivi.

Poco dopo la chiesa del Buoncammino si percorre per circa 1 km una strada abbastanza trafficata, dove occorre prestare molta attenzione.

Punti acqua assenti, portarne buona scorta.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
Paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
Paesaggistico
PERCORSO

Superata la località Saltara, proseguiamo per poco su strada asfaltata in piano, quindi prendiamo una stradina sulla destra e affrontiamo una breve salitina; giunti ad un cancello, lo passiamo e prendiamo subito dopo una vecchia sterrata sulla destra, piuttosto panoramica (a ovest svetta il Monte Rossu, a strapiombo sul mare), che va lentamente scendendo (100 m D- ca.). Quindi torniamo su asfalto e, camminando quasi sempre in rettilineo, giungiamo alla Chiesa del Buoncammino.

Proseguiamo su asfalto fino a immetterci (verso destra) sulla provinciale, molto trafficata; giunti in vista di una rotonda, prendiamo una strada sterrata sulla sinistra e la seguiamo in facile saliscendi, fino ad affacciarci sul mare e sulla meravigliosa penisola di Capo Testa. Superando alcuni residence turistici, guadagniamo la strada che percorre l'istmo di Capo Testa; superatolo, prendiamo una sterrata sulla destra (non ci sono indicazioni, dobbiamo monitorare la traccia GPS) e ci dirigiamo verso la Valle della Luna; dopo 1 km circa passiamo su sentiero e, facendo attenzione a non perderci tra le molte tracce, raggiungiamo l'incantevole Valle della Luna, con le sue forme di granito così uniche e i suoi abitanti un po' hippy. In questo posto magico si conclude la traversata d’Italia lungo le sue Terre Alte: sul mare, uno dei più belli al mondo.

COSA SAPERE

Diversi furono i tentativi di invasione della Sardegna da parte dei Francesi: il più noto è sicuramente quello del 1793, quando la giovane Repubblica provò ad attaccare la città di Cagliari e l'isola della Maddalena.

Guidati dal Contrammiraglio Laurent Truguet, i Francesi vennero sconfitti su entrambi i fronti. Quando l'11 febbraio sbarcarono nel quartiere Sant'Elia di Cagliari, trovarono i Sardi pronti respingerli - anche grazie al maltempo che rallentò lo sbarco.

L'attacco della Maddalena, invece, fallì anche grazie al sabotaggio delle truppe corse, da sempre fieri indipendentisti. Dopo queste sconfitte i bonapartisti vennero cacciati anche dalla Corsica e Napoleone rischiò l'assassinio per mano dei suoi conterranei.

COSA VEDERE

Non distante dalla tappa finale-iniziale del Sentiero Italia, nell'istmo di Capo Testa, c'è la Valle della Luna, una meravigliosa vallata che si apre tra enormi massi granitici, la vegetazione mediterranea e le acque cristalline.

Qui, ormai da decenni, è stanziata una comunità hippy che vive in libertà in mezzo alla natura, dentro a suggestive grotte o fra i boschi. La straordinaria e quasi surreale bellezza del luogo è impreziosita da installazioni artistiche e dalla presenza di personaggi originali, pronti a condividere un momento di pace, raccontando magari la propria storia.

Gli stupendi sassi granitici modellati dal vento nelle notti di luna piena risplendono di una luce unica, celebrata nei mesi estivi con grandi feste tra musica e falò. Forse è proprio per questo che la valle ha preso questo nome così suggestivo.

COSA MaNGIARE

A Santa Teresa di Gallura si tiene la sagra delle panadas: si tratta di una pasta ripiena di carne d'agnello, patate e pomodori secchi.

DOVE DORMIRE

Meta Hotel Srl, a Santa Teresa di Gallura. Tel. 0789 741109

Da Adriana Guest House, a Santa Teresa di Gallura. Tel. 334 837 9365

A Santa Teresa di Gallura sono presenti numerose strutture ricettive.

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.

Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più vicina è Bassacutena, partendo dalla città di Olbia.

Qui il LINK per controllare gli orari.

Punto di partenza NON raggiungibile in treno.

“E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra' deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso gia' tu avrai capito cio' che Itaca vuole significare. - K. Kavafis”

Lasciati ispirare

Va' Sentiero è anche un libro edito da Rizzoli!

Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.  

Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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