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Tappa

259

Senerchia > Contursi Terme

Lunghezza
16.4
Km
Difficoltà*
T
Dislivello*
+
241
m
-
605
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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65528571
Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Tappa facile e con scarso dislivello positivo; quasi interamente su asfalto, ma comunque divertente e scorrevole. Si parte con una bella vista e si attraversano alcuni piccoli paesini.

Note particolari

Bisogna prestare attenzione al traffico in quanto prevalentemente su asfalto.

Segnaletica scarsa.

Percorribile interamente in MTB pur sapendo che la bici va portata a mano in alcuni tratti, nella seconda metà della tappa, dove vi è un tratto di strada dissestata e alcuni scalini.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
Paesaggistico
Culturale
Enogastronomico
RAGGIUNGIBILITà
Paesaggistico
Culturale
Enogastronomico
PERCORSO

Usciamo da Senerchia e dal parco Regionale dei Monti Vicentini. Scendiamo lentamente di quota (450 m D- ca.) su strada asfaltata poco trafficata che ci permette di godere di una bella vista sulla Valle del Sele. Attraversiamo alcune frazioni del bel comune di Oliveto Citra caratterizzate dalla presenza di  orti ben curati, uliveti e campi di granoturco; rimaniamo sulla via principale incrociando diversi punti d'acqua e attraversato Bagni di Contursi svoltiamo sulla destra verso Località Pruno Sottano. Dopo circa 600m deviamo sulla destra e prendiamo una sterrata che costeggia il fiume Sele e che ci porta fino alla provinciale dalla quale vediamo bene Contursi Terme sopra di noi.

Proseguiamo per un breve tratto sulla provinciale, dove bisogna prestare attenzione al traffico, per poi svoltare sulla sinistra giusto dopo l'area picnic. Qui ci sarà un ultimo strappo in salita (150 m D+ ca.) con degli scalini ben ripidi che ci porteranno al comune di Contursi Terme. Salendo ancora tra scalini e vicoli stretti si concludere la tappa nella bella Piazza Giuseppe Garibaldi.

COSA SAPERE

Le origini di Contursi Terme sono poco chiare: Plinio il Vecchio fa risalire la nascita della città agli Ursentini, una civiltà italica legata ai Lucani e sottomessa da Roma durante le Guerre Sannitiche.

Lo stesso Plinio il Vecchio parla della presenza dei bagni termali nella zona di Contursi. Ma, nonostante le terme fossero conosciute fin dall’epoca romana, è soltanto nel Novecento che comincia lo sfruttamento della preziosa risorsa naturale. Durante il XX secolo nascono stabilimenti con piscine ed alberghi che ancora oggi sono il fiore all'occhiello di quest’area. Parchi termali immersi nel verde, insieme alle acque limpide del fiume Sele, fanno di Contursi Terme un territorio a forte attrattiva turistica.


Durante la Seconda Guerra Mondiale il colonnello Robert A. Thompson, in forza all'esercito americano, ritrovò tra le macerie lasciate dai tedeschi in ritirata un manoscritto semi bruciacchiato, rilegato in pelle di colore rosso. Il militare americano lo ha conservato con cura, con l’intenzione di restituirlo, compito che è poi passato al figlio Ted. Non è stato molto semplice e gli sforzi lo hanno portato a contattare l’Università di Georgetown, il British Museum, fino a che, grazie all’aiuto di un amico italiano dell’Organizzazione Marittima Internazionale, Ted è riuscito a restituire il Red Book al legittimo proprietario, il Comune di Contursi. Il libro raccoglie atti giuridici (amministrazione della giustizia, dispute sulle proprietà, atti notarili) e testimonianze preziose del passato di Contursi Terme.


Una curiosità legata a Contursi ha a che vedere con la ricerca sul Parkinson.

Negli anni '80 una ricerca condotta dall'università del New Jersey insieme a quella di Napoli ha dimostrato l'ereditarietà del morbo grazie agli eredi, sparsi nel mondo, di una famiglia vissuta a Contursi a cavallo tra il XVII e XVIII secolo.


COSA VEDERE

Poco fuori il borgo antico di Contursi è presente il santuario di Santa Maria Incoronata delle Grazia, nominato Basilica minore nel 1959.

Fondato nel 1360 dai frati francescani, il santuario è legato a diversi eventi miracolosi e il 2 luglio viene festeggiata Lu feston p' la Maronna, che da secoli attira centinaia di pellegrini. I dipinti, le statue, gli affreschi e tutti gli abbellimenti del santuario sono stati eseguiti nel XIX secolo, grazie ai soldi che i cittadini ricavavano dalla vendita di latte e ricotte.


A una decina di chilometri dal borgo di Contursi Terme ci sono le Grotte di Castelcivita, definite le porte del Cilento sotterraneo.

Un complesso di quasi cinque chilometri tra le rive del Calore e il versante sud-Occidentale degli Alburni. Le grotte, conosciute già nell'Ottocento (la prima esplorazione è del 1889), si aprono a 94 m di altitudine e si sviluppano in una galleria principale che si distende in varie diramazioni. Spettacolari ed imponenti sono le formazioni calcaree. Dal 1972 le esplorazioni hanno rivelato numerosi reperti archeologici che datano la presenza umana nella grotta a quarantamila anni fa.


COSA MaNGIARE

Contursi Terme si trova all'interno delle Riserve Naturali "Foce Sele-Tanagro" e "Monti Eremita-Marzano", istituite nel 1993 e di cui fanno parte 39 comuni tra le province di Avellino e Salerno.

Da qualche anno l'Ente Riserva del Sele ha avviato, in collaborazione con il Parco regionale dei Picentini, un progetto di valorizzazione dei grani antichi. In particolare, il grano duro saragolla: antico e pregiato, con eccellenti valori proteici, dalla bassa produzione glutinica e con una buona e costante produttività.

Il saragolla fa parte di quell'universo di varietà sostituite dai grani più produttivi e comodi per il mercato. Il progetto "Le Terre dei Parchi" ha avviato una filiera di produzione di pasta che mira a valorizzare l’antica varietà di grano, incentivando i produttori della zona a coltivarla per preservare la biodiversità. Il risultato sono paccheri, spaghettoni e mezze maniche che raccontano il passato, il presente e il futuro della Valle del Sele.


DOVE DORMIRE

Agriturismo Valle degli Ulivi, a Contursi Terme. Tel. +39 348 350 8691

B&B Enjoy Contursi Terme, a Contursi Terme. Tel. +39 334 754 8806

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla città di Avellino.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“Il caldo la fa da padrone ma all’arrivo una lemonsoda ghiacciata in piazza ci rimette presto in sesto”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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