Text Link

Tappa

112

Ceresole Reale > Pialpetta

Lunghezza
12.8
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
1065
m
-
1574
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

* Cosa vuol dire?Scarica la traccia GPX

Sempre sul percorso giusto!

Usa l’app Outdooractive per utilizzare le tracce gpx e vivere le tue avventure in sicurezza.

Desktop - iOS - Android

50386590
{"center_lon": 7.2606375, "zoom": 12.021235221409263, "center_lat": 45.400598545048496}
Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Questa tappa è stata documentata grazie al contributo dell'Istituto 25 Aprile FACCIO.


Ritorniamo sull’itinerario della Grande Traversata delle Alpi con una tappa corta, ma impegnativa per la lunga salita al Colle della Crocetta, piuttosto ripida nell’ultimo tratto.

Grandiosa la vista dal passo, da cui abbracciamo con lo sguardo le cime severe del Gran Paradiso: la Becca di Monciair (3.554 m), il Ciarforon (3.640 m) e infine lui, il Gran Paradiso (4.061 m)

Note particolari

Punti d’acqua assenti fino alle frazioni superiori di Pialpetta.

Bellezza
periodo
Giugno - Settembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Lasciamo Ceresole Reale su strada, per attraversare il camminamento della diga. Quindi, costeggiando il lago sempre su strada, giungiamo all’attacco del sentiero (ovvero la Grande Traversata delle Alpi), col quale attacchiamo la lunga salita (1.050 m D+ circa). Procediamo nel bosco, la salita tira ma senza strappi. Superiamo l’alpeggio di Balma e piano piano usciamo dagli arbusti: la vista è sempre più affascinante. Alternando tratti più ripidi a piccoli pianori che ci lasciano rifiatare, ci portiamo alla base dell’ultimo strappo, il più impegnativo, sempre su ottimo sentiero.

Il Colle della Crocetta (2.640 m) ci regala un panorama da urlo verso nord: sotto di noi splende il Grande Lago di Ceresole, sormontato dalle cime del Gran Paradiso: Punta Fourà (3.411 m), la Becca di Monciair (3.554 m), il Ciarforon (3.640 m) e infine lui, il Gran Paradiso (4.061 m). I più audaci possono salire sulla vicina Cima della Crocetta (2.828 m), con un panorama a 360°. 

Dal passo, la discesa (sempre su GTA) nella Val Grande è lunga (1.600 m D- circa) ma molto tranquilla e aperta; nell’ultima parte, alternando sentiero a tratti di carrozzabile, tocchiamo alcuni piccoli abitati, per giungere infine a Pialpetta.


COSA SAPERE

Le Valli di Lanzo furono abitate in epoca preistorica da popoli  liguri ai quali si affiancarono le tribù galliche dei Graioceli (a loro si deve il nome delle Alpi Graie) e dei Meduli, originari d'oltralpe.

Molti i reperti archeologici di queste presenze rinvenuti su tutto il territorio, a differenza delle poche tracce del dominio romano: probabilmente i Romani preferirono le vicine valli di Susa e d’Aosta per gli scambi d’oltralpe.


COSA VEDERE

Dalla vicina località di Chialamberto si può raggiungere il Santuario della Madonna di Ciavanis, situato a 1.880 m, in posizione molto panoramica.

Il secondo sabato di ogni luglio, sono tantissimi i fedeli valligiani che vi si recano (affrontando i 300 gradini di pietra) per assistere alla tradizionale festa annuale, molto sentita nelle Valli di Lanzo.


COSA MaNGIARE

Il salame di turgia (salam ëd turgia in dialetto locale) è un tipico insaccato a base di carne di manzo. Si tratta di un alimento “povero” e viene consumato prevalentemente crudo e fresco, spalmato sul pane.

DOVE DORMIRE

Albergo Setugrino (posto tappa GTA), a Pialpetta. Tel. 0123 81016

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus e in treno, partendo dalla città di Torino in treno con cambio a Rivarolo Canavese, dove si prende il bus. 

Qui il LINK del bus per controllare gli orari.

Qui il LINK del treno per controllare gli orari.

“Camminano con noi gli studenti dell’Istituto 25 Aprile, che inaugurano così il loro anno scolastico”.

Lasciati ispirare

Va' Sentiero è anche un libro edito da Rizzoli!

Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.  

Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

ordina la tua copia!