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Tappa

96

Macugnaga > Alagna

Lunghezza
24.0
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
1501
m
-
1648
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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50386495
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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Tappa lunga e consistente, segnata dalla lunga salita al Passo del Turlo, lungo una bellissima strada militare.

Molto piacevole e panoramica la discesa verso Alagna, con la vista dell'enorme Ghiacciaio delle Piode e l’ingresso nel Parco Naturale dell’Alta Valsesia.

Note particolari

La salita al Passo del Turlo, pur priva di difficoltà, è lunga e provante: da affrontare solo se allenati.

Punti acqua assenti dal Bivacco Lanti fino alla sede del Parco dell'Alta Valsesia e dell'Alta Val Strona.

Bellezza
periodo
Giugno - Settembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Scendiamo su strada fino a Isella (dove superiamo un forno attivo fin dal 1700!), da cui ci dirigiamo verso le miniere d'oro della Guia ed entriamo nella Val Quarazza. Superato il Lago delle Fate, percorriamo tutta la valle su comoda carrozzabile, costeggiando il torrente. Passiamo il Rifugio Crocette, attraversiamo il corso d’acqua e, su sentiero, proseguiamo fino all'Alpe Piana. 

Da lì, inizia la salita verso l’Alpe Schiena (450 m D+ circa), sempre su ottimo sentiero, con alcuni strappi. Un panoramico traverso ci porta al nuovo Bivacco Lanti, dove facciamo scorta d’acqua. Si riparte per la seconda salita (600 m D+ circa), lunga e faticosa, ma su ottima strada militare lastricata, mai eccessivamente faticosa.

Infine, siamo al Passo del Turlo (2.738 m). Attacchiamo la lunga discesa (1.500 m D- circa), sempre su ottimo sentiero, in pendenza costante e mai troppo ripida. Superata l’Alpe Fàller, un breve traverso ci porta verso l'Alpe Mittlentheil (fare attenzione ai cani da pastore, piuttosto aggressivi); in questo tratto, si apre a ovest lo scenario fantastico dei Ghiacciai delle Piode.

Torniamo a scendere e in breve passiamo la sede del Parco dell'Alta Valsesia e dell'Alta Val Strona (il più alto d'Europa); una deviazione sul versante sud del vallone conduce al vicino Rifugio Pastore, dove i più stanchi possono fermarsi. Continuando a scendere raggiungiamo le Cascate dell’Acqua Bianca. Poco dopo siamo all’omonimo piazzale, da cui partono delle navette verso Alagna. Proseguiamo su strada per gli ultimi chilometri, costeggiando il Fiume Sesia, fino all’abitato di Alagna.

COSA SAPERE

Lo sviluppo turistico della Valsesia, a fine Ottocento, trasformò profondamente il centro di Alagna, dove sorsero numerose ville in cui lo stile liberty allora in voga si fuse virtuosamente con i materiali dell’antica architettura Walser (pietra e legno), dando origine a una singolare espressione dell’art nouveau, divenuta col tempo distintiva della zona.


Alla crisi economica subentrata nel dopoguerra, Alagna seppe reagire costruendo negli anni Sessanta l’avveniristica funivia di Punta Indren, che conduceva a 3.260 m nel cuore del Monte Rosa e diede uno straordinario impulso all’economia del paese.


COSA VEDERE

Alagna (e in particolare la Val Vogna) esibiscono diverse e bellissime case walser in legno e pietre, costruite secondo un originario modello che sviluppa un elevato grado di funzionalità e si integra perfettamente al paesaggio.

Caratteristici sono i soppalchi di legno che corrono intorno alle case e che venivano usati per far essiccare il fieno; e le lose (lastre) di ardesia con cui venivano ricoperti i tetti.


In paese merita una visita la bella Chiesa di San Giovanni Battista, in stile tardo gotico, costruita a inizio del XVI secolo e rimaneggiata in epoca barocca: una curiosa commistione estetica.

COSA MaNGIARE

Specialità della Valsesia sono le miacce (miljntscha in dialetto walser), delle piadine farcite con speck e formaggio, oppure con marmellata o con i mirtilli che ad agosto affiorano nei boschi di Macugnaga.

Vengono cotte tra due piastre rettangolari in cui si versa la pastella, per essere quindi servite su un vassoio di legno.


DOVE DORMIRE

Rifugio Pastore, all’Alpe Pile. Tel. 0163 91220

Campeggio Alagna, ad Alagna. Tel.  334 348 3594

Pensione Genzianella, ad Alagna. Tel. 0163 923205 – 346 794 7758

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla città di Domodossola.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“Martin Schmid disse che «il colle del Turlo è uno dei più faticosi delle Alpi. Quando incontro qualcuno che l’ha fatto mi tolgo il cappello»”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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