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Tappa

90

Rifugio Crosta > Varzo

Lunghezza
6.3
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
2
m
-
1177
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Questa tappa è stata documentata grazie al contributo di Alberto Crosazzo.


Tappa molto breve e semplice, tutta in discesa, in gran parte all'ombra del bosco: quel che serve dopo gli intensi giorni passati.

Arriviamo nel bel paesino di Varzo e abbiamo tutto il pomeriggio per riposarci e pucciare i piedi stanchi nel gelido torrente Diveria.

Note particolari

La tappa è una variante al Sentiero Italia (che da San Domenico punta a Varzo rimanendo in bassa valle), scelta per la panoramicità del Sentiero dei Fiori.

Lasciato il Rifugio Crosta, fare attenzione a non considerare il cartello che porta a Varzo in 5 h, facendo fare un giro più lungo del necessario.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
culturale
RAGGIUNGIBILITà
culturale
PERCORSO

Ci immettiamo sul sentiero che punta a Sud (senza considerare il cartello che porta a Varzo in 5 h), attaccando subito la lunga discesa (1.200 m D- circa). Il sentiero, inizialmente appena sconnesso, si fa via via più agevole, ma non è mai comunque troppo ripido. Tra i boschi, spuntano di continuo dei piccoli alpeggi. Molto carino l’abitato di Dreuza.

Infine, arriviamo nel paese di Varzo, dove vale la pena visitare la chiesa di San Giorgio e le antiche viuzze adiacenti.


COSA SAPERE

Varzo fece parte della Repubblica dell'Ossola, una Repubblica Partigiana nata nel settembre del ‘44 ed annientata dai fascisti 40 giorni dopo.

In pur così poco tempo, la Repubblica riuscì a darsi un’organizzazione articolata, istituendo una Giunta provvisoria, e promulgò tra l'altro una costituzione che, istituendo principi democratici, servì da esempio a quella nazionale, negli anni a venire: non a caso alla stesura partecipò Umberto Terracini, futuro presidente dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana.

Da questa esperienza è stato tratto nel 1974 il film "40 giorni di libertà", a cui molti abitanti di Varzo hanno partecipato con orgoglio.


In particolare, la cittadina di Varzo fu teatro di uno degli atti finali della Resistenza.

I tedeschi, in fuga verso la Svizzera, avevano trasportato in treno 1500 casse di tritolo, depositate a 100 m dalla stazione di Varzo, con l’intento di far saltare il tunnel del Sempione (una galleria di 20 km tra Italia e Svizzera, realizzata con grande fatica tra il 1898 e il 1905): se gli Alleati avessero bombardato il convoglio, per impedire l’operazione nazista, Varzo sarebbe stata distrutta. Così molti partigiani, provenienti da tutte le valli dell’Ossola, in collaborazione con agenti svizzeri, spostarono le casse e le fecero brillare distanti dal paese: non ci furono vittime e il tunnel fu salvo.

COSA VEDERE

La torre secolare nel centro di Varzo era una torre di avvistamento, non difensiva, e faceva parte di un complesso di 46 torri, dal confine svizzero fino a Milano, che comunicavano tra di loro con segnali di fuoco e fumo.

Documenti storici ne attestano l’esistenza già nel 1300.


COSA MaNGIARE

La cuchêla, un piatto dalle mille varianti: all'inizio era fatto di patate cotte nel burro nella pentola di pietra ollare; nella versione di oggi, più ricca, vengono aggiunte le costine di maiale.


DOVE DORMIRE

Locanda Pasquè, a Varzo. Tel.  0324 73173

Hotel Sempione, a Varzo. Tel. 335 565 2523

B&B dell’Osteria, a Varzo. Tel. 339 778 4356

B&B Alpe Veglia, in frazione Colla di Varzo. Tel  333 406 6271  - 338 337 0174 - 0324 72244

A Varzo sono presenti diverse strutture ricettive.


COME ARRIVARE

Punto di partenza NON raggiungibile in macchina.

La località raggiungibile in macchina più vicina è la frazione di Foppiano (Crodo).


Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più vicina è Varzo, partendo dalla cittadina di Domodossola.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.

La località raggiungibile con il treno più vicina è Varzo, partendo dalla cittadina di Domodossola.

Qui il LINK per controllare gli orari.


“A Varzo visitiamo l’antica torre medievale, da cui un assessore ci racconta la storia del paese, casa per casa”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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