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Tappa

11

Rifugio Pelizzo (Matajur) > Prossenicco

Lunghezza
18.7
Km
Difficoltà*
EE
Dislivello*
+
971
m
-
1741
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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50193645
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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Tappa di media lunghezza e medio dislivello, caratterizzata da alcuni tratti impegnativi.

Diversi sono i tratti di grande suggestione, in primis l’attraversamento del magnifico, limpido fiume Natisone.

Note particolari

La discesa dal Rifugio Pelizzo presenta alcuni tratti esposti (attrezzati) e richiede pertanto passo fermo: da farsi solo in condizioni ottimali.

La segnaletica è spesso scarsa ed è perciò facile perdersi: bene tenere sott'occhio la traccia GPS.

Rischio di zecche.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Percorriamo un tratto a mezzacosta fino agli alpeggi di Marsinska Planina. Da lì, cominciamo la lunga discesa (1.200 m D- circa) verso il Natisone. A Bardo una piccola chiesa ci offre una bella vista, ideale per una sosta; nel tratto finale, la discesa è resa complicata da alcuni tratti sdrucciolevoli ed esposti, attrezzati con qualche corda. Arriviamo all’abitato di Stupizza, dove attraversiamo il meraviglioso fiume Natisone, dalle acque terapeutiche. 

Al di là del fiume ricominciamo la salita (600 m D+ circa in tutto) sul versante opposto, fino al paesino di Montefosca, semi deserto. Se siete fortunati, potreste incontrare anche voi la signora Maria, che vi offrirà un caffè nel suo vecchio bar ormai dismesso. Dopo un ultimo tratto di salita svalichiamo e, in dolce saliscendi su comodo sentiero, perdiamo quota (400 m D- circa). 

Giunti sul fondovalle del Rio Legrada, attraversiamo il piccolo torrente e risaliamo velocemente arrivando a Prossenicco.


COSA SAPERE

Prossenicco è un piccolo borgo medioevale nell’alto bacino del Natisone.

Non è semplice stabilire quale sia il punto esatto della sorgente del fiume e per questo motivo si considera tale la confluenza tra il Rio Nero e il Rio Bianco.

Oltre che per il suo colore verde smeraldo, il Natisone è famoso per le sue proprietà terapeutiche. In particolare, gli abitanti locali sostengono che le sue acque abbiano effetti miracolosi per gli occhi. L’argilla del fiume viene invece utilizzata per la dermatite o per le maschere facciali.

COSA VEDERE

A circa mezzora a piedi da Prossenicco, camminando sul Sentiero Naturalistico in direzione della frazione di Platischis, si trovano le spettacolari Cascate di Čukula, che vantano un salto di oltre 70 metri.

COSA MaNGIARE

L’accogliente Osteria Al Centro di Prossenicco continua ininterrottamente a servire ottima cucina friulana... dal 1901.

All’entrata troverete un bellissimo fogolar, il tipico caminetto della Slavia Friulana, i cui fumi sono incanalati sotto le sedute poste tutt'intorno.

DOVE DORMIRE

Ostello Alla Sorgente del Natisone, a Prossenicco. Tel. 347 487 0861

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più vicina è Montemaggiore (UD), partendo dalla città di Udine con cambio a San Pietro al Natisone.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


"Nel piccolo borgo di Prossenicco avvertiamo un sottile senso di abbandono"

Lasciati ispirare

Va' Sentiero è anche un libro edito da Rizzoli!

Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.  

Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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