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Tappa

83

Cannobio > Falmenta

Lunghezza
13.2
Km
Difficoltà*
T
Dislivello*
+
820
m
-
352
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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50383768
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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Questa tappa è stata documentata grazie al contributo di Giulia Viglino.


Tappa tranquilla e piacevole, di riposo, senza dislivelli significativi.

La prima giornata sulla Grande Traversata delle Alpi, la mitica alta via piemontese, attraversa la Valle Cannobina, dall’Orrido di Sant’Anna e il pozzo della canapa di Crealla.

Note particolari


Bellezza
periodo
Tutto l'anno
PERCORRIBILITà
INTERESSE
culturale
RAGGIUNGIBILITà
culturale
PERCORSO

Ci portiamo in località Traffiume seguendo la pista ciclabile che costeggia il Torrente Cannobino. Quindi, percorriamo l’impressionante Orrido di Sant’Anna, dominato dalla bella chiesetta omonima, e attacchiamo il sentiero  che percorre a mezzacosta la Valle Cannobina, avendo sempre il Torrente Cannobino sulla nostra sinistra, in dolce saliscendi; superiamo alcuni antichi ponti in pietra. Antico è anche il sentiero, tutto nel bosco e ben tenuto. 

Attraversiamo l’abitato di Cavaglio San Donnino, per continuare sul sentiero a mezzacosta. Quindi, perdiamo quota e siamo a Lunecco, dove vale la pena visitare l’Ecomuseo del Lago e dei Monti, dedicato alla storia del territorio (dal contrabbando alla coltivazione della canapa,alla massiccia emigrazione di inizio Novecento).
Attraversiamo il torrente verso sud e affrontiamo l’unica salitina del giorno (200 m D+ circa), per arrivare al pittoresco borgo di Crealla che ospita tuttora un pozzo per la macerazione della canapa. Su comoda mulattiera, scendiamo a riattraversare il Torrente Falmenta e, dopo un’ultima breve salita nel bosco, siamo al paese di Falmenta.

COSA SAPERE

In mezzo a queste montagne c’è un villaggio…. scozzese: Gurro.

Nel 1525, l’esercito del Re di Francia venne sconfitto nella battaglia di Pavia e un gruppo superstite di mercenari scozzesi riprese la strada di casa, passando per il territorio dell’attuale comune di Gurro. Il clima, il paesaggio (simile a quello delle Highlands scozzesi) e i numerosi allevamenti ovini resero quel luogo il rifugio perfetto: i soldati restarono nella valle alpina.

Oggi sono ancora visibili le tracce di questa permanenza: i vestiti tipici delle donne, le strette vie del borgo, lo stile delle antiche case, diverse dalle altre nella valle, la presenza di moltissimi vocaboli di origine gaelica nel dialetto locale...


COSA VEDERE

In Valle Cannobina, nel 2002 un gruppo di donne del luogo cominciarono a raccogliere oggetti e testimonianze con l’intento di salvaguardare la cultura della valle; col tempo  sono riuscite a organizzare uno spazio, che è diventato l’Ecomuseo Lunecco della Val Cannobina.

Oltre agli oggetti che documentano diversi aspetti della vita quotidiana, ci sono anche ricostruzioni di ambienti, quali le abitazioni o l’osteria... Molta attenzione è dedicata al fenomeno dell’emigrazione e del contrabbando (passando per il Monte Gridone si raggiungeva la Svizzera, portandovi riso e riportando zucchero, tabacco, cacao).

Alcuni particolari interessanti della valle: il classico vestito da sposa era di colore nero; era il marito a regalare alla neo-moglie il rocchetto per tessere la lana; erano gli uomini a dedicarsi alla produzione di cestini in vimini, di fronte al focolare, il posto migliore della casa.

Per maggiori info, orari e biglietti, si veda il seguente LINK.


COSA MaNGIARE

A pochi chilometri da Falmenta si trova la Trattoria da Ornella e Vinicio, un vero punto di riferimento in questa zona: consigliatissimi i tagliolini ai funghi porcini e il "gran caffè Vinicio", di segreta ricetta.


DOVE DORMIRE

Ostello per la Gioventù di Falmenta. Tel. 0323 77106 - 377 167 4203

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla cittadina di Verbania (raggiungibile con il traghetto partendo dalla città di Stresa).

Qui il LINK per controllare gli orari del bus.


Città di Verbania (Pallanza),Punto di partenza raggiungibile con il traghetto partendo dalla cittadina di Stresa con cambio a Luino.

Qui il LINK del traghetto per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“Un gruppo di vecchi Alpini viene a farci da Ciceroni e ci mostra con orgoglio l’orrido di Sant’Anna”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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